La fraternità delle Sorelle di San Francesco, accolta ufficialmente nella Chiesa di MN come “Associazione pubblica di fedeli con finalità apostolica” da S.E. Mons. Egidio Caporello – Vescovo di MN – il 4/10/2001 con decreto n° 1448/2001, è nata dopo un lungo cammino di preghiera, di verifica e di discernimento.
Alcune ragazze, avvicinandosi al mondo francescano e in modo particolare all’Istituto dei Fratelli di San Francesco (FSF), scoprirono nella loro vita una nuova e specifica chiamata del Signore alla vita consacrata nello spirito di S. Francesco, manifestato loro dalla vita (carisma) e dalla testimonianza dei FSF, cioè vivere fraternamente la vita evangelica.
Con questo desiderio nel cuore, incominciarono, già nel 1994, un cammino di discernimento vocazionale con i loro rispettivi Direttori Spirituali.
Nel 1997, altre giovani provenienti da paesi limitrofi ai vari conventi dei FSF, espressero il desiderio di consacrarsi al Signore, nella stessa forma di vita francescana. Per questo chiesero di poter conoscere più da vicino e in modo più approfondito la vita dei “Fratelli”.
Così, incominciarono costanti incontri con il Ministro generale dei FSF, fra Alvaro da Casalpusterlengo, per discernere alla luce dello Spirito, ciò che queste ragazze esprimevano comunitariamente.
Fra Alvaro accompagnò con paterna cura, dal maggio 1997 al giugno 1998, questo gruppo di giovani, incontrandole frequentemente per spiegare loro le Costituzioni dei FSF. Grazie a questi incontri di verifica e di confronto, il volere del Signore su queste ragazze si faceva sempre più chiaro e uniforme.
Fra le ragazze, che confermavano la loro volontà di rispondere alla chiamata alla vita religiosa, si era raggiunta una certa unità e armonia di intenti, tanto che nel settembre 1998, insieme al Ministro generale, decisero di rivolgersi al Vescovo di MN (Diocesi in cui era situato il Santuario della B.V. Maria della Comuna di Ostiglia, retto dai FSF e frequentato come luogo di preghiera da queste giovani), per presentargli questo comune desiderio, allo scopo di avere dal Pastore della Chiesa conferma che tutto fosse veramente Volontà di Dio e chiedere come procedere per la realizzazione di una possibile nuova forma di vita religiosa femminile.
Il Vescovo, dopo aver ascoltato quali fossero le loro intenzioni e il tipo di vita che si sarebbero impegnate a vivere secondo l’ispirazione del Signore, con disponibilità e fiducia, diede il suo assenso ufficioso (e in via sperimentale) all’avvio di tale esperienza religiosa e offrì un luogo, la Casa Canonica della Parrocchia di Santa Margherita, in Brede di San Benedetto Po, dove potessero sperimentare la vita in comune.
Finalmente l’11/07/1999, quattro giovani “postulanti” fecero il loro ingresso in “convento” in quella che sarebbe diventata la Fraternità delle “Sorelle di San Francesco”. In quel giorno, le ragazze incominciarono a vivere un cammino di vita comunitaria religiosa, non indossando però ancora nessun abito religioso.
I primi due anni furono contraddistinti da un impegno specifico richiesto loro dal Vescovo: stendere per iscritto ciò che desideravano vivere con la loro consacrazione, a servizio della Chiesa. Nasceva così il testo delle loro Costituzioni. La stesura ebbe come trama le Costituzioni dei FSF: le sorelle tradussero al femminile la vita dei frati, secondo quanto il Signore e la Chiesa indicavano loro di vivere come future donne consacrate. Inoltre Mons. Vescovo, con l’ausilio del Suo Vicario Mons. Giangiacomo Sarzi Sartori accompagnò e verificò sempre il cammino di queste ragazze.
Così, con immensa gioia delle sorelle, l’autorità ecclesiastica diede il parere favorevole per l’inizio del cammino di Noviziato. Il 4/10/2001, venivano approvate “ad experimentum” le Costituzioni e le prime 9 sorelle (durante un apposito rito liturgico) vestivano il saio francescano, con il quale esprimevano visivamente la loro appartenenza alla numerosa famiglia dei consacrati francescani. Sempre nello stesso giorno, S.E. il Vescovo di MN ha ufficialmente eretto – con decreto n°1448/2001 – la “Fraternità delle Sorelle di San Francesco” ad Associazione pubblica di fedeli. In tale approvazione veniva denominata la Casa canonica di Brede col nuovo titolo di “Convento di Santa Maria degli Angeli”
Intanto la piccola famiglia religiosa delle sorelle veniva arricchita dall’entrata in convento di nuove giovani, desiderose di condividere le stessa vita delle Sorelle nel convento di Brede, iniziando così il loro percorso di discernimento vocazionale.
Così il Vescovo, Mons. Egidio Caporello, oltre ad accompagnare alla P.T. (23/11/2002) e alla P.P. (26/05/2007) le prime sorelle, seguì paternamente anche il cammino delle altre vocazioni che il Signore donava a questa Fraternità, nata nella Chiesa di MN.
Come il Vescovo, a nome della Chiesa, seguì i passi giuridici di questa nuova forma di vita religiosa, i FSF, animati dallo Spirito del loro Padre San Francesco, curavano, accompagnavano e formavano spiritualmente le singole sorelle e i passi della Fraternità femminile nascente.
Questa famiglia religiosa, cresciuta anche nella sua missione e nel servizio alla Chiesa con diversi apostolati, l’8/12/2011 ha aperto, in adesione alla volontà del nuovo Vescovo di MN, S. E. Mons. Roberto Busti, una seconda casa ad Olfino di Monzambano, sempre in diocesi di MN.
Ogni giorno (in base a quanto sono occupate le sorelle):
dalle 9.30 alle 12.00
dalle 15.00 alle 18.00